
otto.
Non capisco questo desiderio di anonimato in un forum di persone libere di esprimersi con le loro immagini e le loro parole di commento.
Per me non è un problema ed esaudisco subito il tuo desiderio. Mi unisco tuttavia alle perplessità di Marco e Massimo, il nostro forum nasce nello spirito della più libera espressione, anche lì dove questo comportasse franchi e aspri contraddittorii (sulle fotografie, non sulle persone). Credo che sarebbe un criterio di buona reciprocità se tutti ci applicassimo a questo sano esercizio di confronto critico esponendoci con i nostri nomi e cognomi. Ci metterebbe tutti sullo stesso piano, di visibilità e di responsabilità.
Caro Otto, se capisci le nostre ragioni perché ti senti tanto deluso? E, soprattutto, dove la vedi tutta questa rigidità?
certamente Massimo, mi rendo conto che non mi state obbligando e non mi state facendo un inquisizione, ma sono stato accerchiato per una questione che non dovrebbe neppure sollevarsi a mio modo di vedere e questo mi ha fatto male perché per me è un nervo scoperto, mi sono sentito inquisito lo stesso, cono cambia nulla, il risultato è lo stesso.Massimo Della Valle ha scritto: ↑ven mar 30, 2018 8:10 amCaro Otto,
Nessuno qui sta obbligando nessuno ne tanto meno sta facendo un’inquisizione.
Tutto parte dal fatto che tu abbia “censurato” un commento ad una tua foto, il che limita la libertà di espressione che fa parte delle regole di questo forum.
La cosa che abbiamo chiesto è una motivazione, tu puoi avere un nome d’arte, ma questo non preclude, almeno per me , che non si possa conoscere pubblicamente il tuo nome anagrafico.
Se ci sono dei motivi che non vuoi rendere pubblici allora prova a spiegarceli scrivendo ad info@close-enough-photographers.com
Grazie
Carlo Riggi ha scritto: ↑ven mar 30, 2018 8:18 amCaro Otto, se capisci le nostre ragioni perché ti senti tanto deluso? E, soprattutto, dove la vedi tutta questa rigidità?
Non mi pare che fin qui qualcuno abbia eccepito sul tuo uso del nick, che abbiamo imparato a conoscere negli anni, sia pur con qualche variante numerica.
Nessuno ti ha inquisito né ha preteso alcunché, tanto meno "velatamente".
Il problema l'hai sollevato tu, quando io ho utilizzato il tuo cognome per farti un elogio, e mi hai detto che non gradivi.
Ora, una cosa è usare il nick, un'altra è rifiutare di apparire con nome e cognome.
Io ho "obbedito", ma sia chiaro che la tripla X autocensoria rimasta in quel messaggio è frutto della tua rigidità, non della nostra.
In ultimo, bella la frase di Hawking, ma cosa c'entra nel nostro caso?
ciao Marco,MarcoBiancardi ha scritto: ↑ven mar 30, 2018 8:57 amCaro Otto,
io ho scritto che non capisco il desiderio di anonimato e che per me stesso non lo concepisco. Fatto salvo il mio diritto ad esprimere liberamente il mio parere, tu sei altrettanto libero ovviamente di proseguire ad usare il tuo pseudonimo e a me francamente le motivazioni identitarie non interessano.
Senza scomodare i massimi sistemi, la “conoscenza” in senso scientifico o filosofico che qui non c’entra nulla, parli allora a tuo nome la tua fotografia.
Desidero anch'io aggiungere una cosa.