Post Stampede Rodeo (Post, Texas, USA)
- Alessandro Saponaro
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Post Stampede Rodeo (Post, Texas, USA)
Durante il mio keruoakante vagare dell'ultima estate, tra le altre attrazioni, non ho voluto farmi mancare un evento che nella maniera più genuina e spontanea manifesta la natura del popolo sudoccidentale a stelle e strisce.
Poche immagini dell'azione vera e propria, anche per mancanza della necessaria attrezzatura, più rappresentazioni del contesto in cui si svolge.
Mi flagello per non essermi mosso maggiormente dagli spalti, ma qualche volta il desiderio di vivere la situazione sconfigge lo spirito del reporter.
Devo ammettere che la realtà supera gli stereotipi... mancava solo Boss Hog (in compenso la sua macchina c'è )
Poche immagini dell'azione vera e propria, anche per mancanza della necessaria attrezzatura, più rappresentazioni del contesto in cui si svolge.
Mi flagello per non essermi mosso maggiormente dagli spalti, ma qualche volta il desiderio di vivere la situazione sconfigge lo spirito del reporter.
Devo ammettere che la realtà supera gli stereotipi... mancava solo Boss Hog (in compenso la sua macchina c'è )
"A good traveler has no fixed plans, and is not intent on arriving" (Lao Tzu)
www.alessandrosaponaro.com
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- MarcoBiancardi
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Re: Post Stampede Rodeo (Post, Texas, USA)
Una bella galleria di ritratti, personaggi che seppur reali per noi sembrano uscire quasi da un immaginario cinematografico. Accanto a questi delle foto d’ambiente e d’azione, che mi paiono meno forti rispetto alle prime.
- Carlo Riggi
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Re: Post Stampede Rodeo (Post, Texas, USA)
Uno splendido servizio, con alcuni picchi su un livello mediamente alto.
Ma perché tante e così mischiate? Ne avrei tratto almeno tre serie. Quantomeno avrei pubblicato le bn a parte.
Comunque, fotografie di taglio inconfondibilmente Saponaro. Congratulazioni!
Ma perché tante e così mischiate? Ne avrei tratto almeno tre serie. Quantomeno avrei pubblicato le bn a parte.
Comunque, fotografie di taglio inconfondibilmente Saponaro. Congratulazioni!
Ciao
Carlo
Carlo
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Re: Post Stampede Rodeo (Post, Texas, USA)
Bravo Alessandro, mi piacciono particolarmente i ritratti del bambino con la camicia azzurra e della ragazza con la canottiera bianca, perduti nei propri pensieri, per un attimo incuranti dello spettacolo cerimoniale che hanno intorno. Un saluto.
Re: Post Stampede Rodeo (Post, Texas, USA)
fatico ad apprezzare questa presentazione con tante foto tutte insieme e diverse tra loro senza un legame estetico che le unisca, osservate singolarmente trovo le foto di ritratti quelle meglio riuscite, tra queste alcuni molto belli...
sembra che tu sia andato a trovare degli amici per mostrare le tue foto e invece di disporle su un tavolo con un criterio predefinito, le hai tirate fuori da una busta e buttate in aria facendole cadere per terra a caso...
po ci sta, senza polemica ma è la mia impressione, ognuno ha le sue maniere e forse mi sbaglio.
otto.
sembra che tu sia andato a trovare degli amici per mostrare le tue foto e invece di disporle su un tavolo con un criterio predefinito, le hai tirate fuori da una busta e buttate in aria facendole cadere per terra a caso...
po ci sta, senza polemica ma è la mia impressione, ognuno ha le sue maniere e forse mi sbaglio.
otto.
Re: Post Stampede Rodeo (Post, Texas, USA)
rileggendomi credo di essere stato poco delicato con un pizzico di presunzione per l' esempio del tavolo e mi scuso...
evidentemente sono distante questo genere fotografico ma le intenzioni erano amichevoli e sincere.
otto.
evidentemente sono distante questo genere fotografico ma le intenzioni erano amichevoli e sincere.
otto.
- Alessandro Saponaro
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- Iscritto il: mar gen 16, 2018 7:24 pm
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Re: Post Stampede Rodeo (Post, Texas, USA)
Grazie tutti per il passaggio.
In definitiva, sono le stesse cose che mi hanno scritto quasi tutti gli altri, ciascuno in modo diverso.
In parte, la critica è fondata e riconosco di avere postato un po' di fretta, senza una sequenza sensata e un insieme organico.
Per l'altra parte, come giustamente scrivi, pratichiamo generi diversi: voi siete artisti-autori e io un reporter-artigiano, la cui ambizione è limitata ad immergere lo spettatore in specifiche situazioni, cercando di farlo con un po' di gusto e magari suscitando qualche sensazione/emozione.
Ma no, figurati, ho compreso benissimo il tuo intento e non ho colto alcuna presunzione.
In definitiva, sono le stesse cose che mi hanno scritto quasi tutti gli altri, ciascuno in modo diverso.
In parte, la critica è fondata e riconosco di avere postato un po' di fretta, senza una sequenza sensata e un insieme organico.
Per l'altra parte, come giustamente scrivi, pratichiamo generi diversi: voi siete artisti-autori e io un reporter-artigiano, la cui ambizione è limitata ad immergere lo spettatore in specifiche situazioni, cercando di farlo con un po' di gusto e magari suscitando qualche sensazione/emozione.
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Re: Post Stampede Rodeo (Post, Texas, USA)
Buonasera a tutti...complice il fatto di avere messo a letto poco fa la figlia e di poter godere di una mezz'ora d'aria , mi lancio nel mio piccolo, seppur con una buona dose di timor reverenziale, nel mio primo commento attivo su un lavoro di qualcun'altro in questo forum. Dopotutto, se non ho inteso male, è proprio in questo scambio che sta una delle principali valenze e intenzioni giusto? Parto quindi dal reportage dell' amico Alessandro per cui , senza farsi inultili sviolinate, provo grande stima ed ammirazione.
Parto da un incipit: da che conosco Alessandro sono abituato a vedere i suoi scatti realizzati in BN e su pellicola , tanto da associarlo nel mio immaginario ad un' idea ben precisa di stile fotografico; questo reportage realizzato a colori ed in digitale mi ha inizialmente da un lato un pò spiazzato, ma contemporaneamente dall' altro dato la sensazione che si stia muovendo in territori non dico per lui inesplorati, ma magari non così confortevoli, probabilmente mosso da un desiderio di ricerca e sperimentazione, o magari solo curiosità.
Chissà se ci sono andato vicino?
L'impressione che ho scorrendo la sequenza di immagini è che l' intenzione fosse un pò quella di presentare il Rodeo partendo inizialmente dai personaggi e successivamente ritrarli in azione nel loro contesto, un pò come presentare un cast di attori e teatranti e poco dopo metterli in scena sul loro palco naturale.
Quindi, pur non ritrovando necessariamente nelle immagini del rodeo le identiche facce presentate nelle immagini iniziali, mi piace pensare che in qualche modo siano scesi anche loro dagli spalti, si siano avvicinati alle scena, diventando soggetti attivi e partecipanti.
Trovo molto bello ed iconografico il ritratto del bimbo, abbigliato praticamente da cow-boy adulto che se ne sta lì, con uno sguardo tra lo spaesato ed il sognante, forse più spaesato direi io, e mi pare da solo incarnare il fascino ed i paradossi del contesto in cui si trova.
Personalmente non amo gli scatti "di azione" pertanto non sono la persona più indicata per commentarli, ma forse il poterli immortalare più "da dentro" avrebbe conferito loro un maggior impatto.
Un' ultima considerazione, non legata alle foto di Alessandro (o Sapo-San come lo chiamo io), ma al commento/contro-autocommento di Otto: trovo sia molto molto bello che lui abbia avuto la coraggiosa eleganza di voler chiarire il suo pensiero, specificando quelle che erano le intenzioni profonde, così come il modo in cui lo ha espresso.
E credo che questa modalità di relazionarsi e comunicare abbia un enorme valore ed inneschi solo reazioni costruttive. Purtoppo non è così facile ritrovarla in altri contesti, virtuali o reali che siano. Buona serata a Tutti, Stefano
Parto da un incipit: da che conosco Alessandro sono abituato a vedere i suoi scatti realizzati in BN e su pellicola , tanto da associarlo nel mio immaginario ad un' idea ben precisa di stile fotografico; questo reportage realizzato a colori ed in digitale mi ha inizialmente da un lato un pò spiazzato, ma contemporaneamente dall' altro dato la sensazione che si stia muovendo in territori non dico per lui inesplorati, ma magari non così confortevoli, probabilmente mosso da un desiderio di ricerca e sperimentazione, o magari solo curiosità.
Chissà se ci sono andato vicino?
L'impressione che ho scorrendo la sequenza di immagini è che l' intenzione fosse un pò quella di presentare il Rodeo partendo inizialmente dai personaggi e successivamente ritrarli in azione nel loro contesto, un pò come presentare un cast di attori e teatranti e poco dopo metterli in scena sul loro palco naturale.
Quindi, pur non ritrovando necessariamente nelle immagini del rodeo le identiche facce presentate nelle immagini iniziali, mi piace pensare che in qualche modo siano scesi anche loro dagli spalti, si siano avvicinati alle scena, diventando soggetti attivi e partecipanti.
Trovo molto bello ed iconografico il ritratto del bimbo, abbigliato praticamente da cow-boy adulto che se ne sta lì, con uno sguardo tra lo spaesato ed il sognante, forse più spaesato direi io, e mi pare da solo incarnare il fascino ed i paradossi del contesto in cui si trova.
Personalmente non amo gli scatti "di azione" pertanto non sono la persona più indicata per commentarli, ma forse il poterli immortalare più "da dentro" avrebbe conferito loro un maggior impatto.
Un' ultima considerazione, non legata alle foto di Alessandro (o Sapo-San come lo chiamo io), ma al commento/contro-autocommento di Otto: trovo sia molto molto bello che lui abbia avuto la coraggiosa eleganza di voler chiarire il suo pensiero, specificando quelle che erano le intenzioni profonde, così come il modo in cui lo ha espresso.
E credo che questa modalità di relazionarsi e comunicare abbia un enorme valore ed inneschi solo reazioni costruttive. Purtoppo non è così facile ritrovarla in altri contesti, virtuali o reali che siano. Buona serata a Tutti, Stefano