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Al parco col nonno

Inviato: sab giu 08, 2019 2:42 pm
da Carlo Riggi
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Re: Al parco col nonno

Inviato: sab giu 08, 2019 11:27 pm
da Maucas
Mi da l'idea di un uomo che guarda se stesso bambino...

Re: Al parco col nonno

Inviato: dom giu 09, 2019 7:22 am
da Carlo Riggi
Vero, hanno lo stesso sguardo. Grazie Mau!

Re: Al parco col nonno

Inviato: dom giu 09, 2019 7:37 am
da Andrea Podesta'
... mi piace molto;
L'equilibrio dinamico, sembra suggerire i pensieri del nonno e coprire un'arco temporale che supera di gran lunga lo scatto ...

Re: Al parco col nonno

Inviato: dom giu 09, 2019 8:14 am
da MarcoBiancardi
Una bella scena basata sul rapporto tra generazioni, un passaggio del testimone enfatizzato ed espresso da una serie di contrasti compositivi: ombra e luce, staticità e azione, disposizione dei soggetti quasi agli angoli opposti.

Re: Al parco col nonno

Inviato: mar giu 11, 2019 10:31 pm
da enrico cinti
In questa foto ci sono tante cose che attirano la mia attenzione e sono sostanzialmente in linea con i commenti precedenti.
La somiglianza tra i due soggetti é impressionante e lo sguardo diretto del bimbo si contrappone bene allo sguardo un pò perso dell'uomo. Questa contrapposizione tra lo spirito vivace del giovane e la disillusione delle generazioni passate, ben resa dal perfetto bilanciamento dei due soggetti nella geometria dell'immagine, da forza al messaggio.
Un bell'esempio di immagine semplice e discreta ma prorompente.
Ottima Carlo.

Re: Al parco col nonno

Inviato: mer giu 12, 2019 8:49 am
da Carlo Riggi
Grazie a tutti!

Re: Al parco col nonno

Inviato: ven giu 14, 2019 8:26 pm
da otto
inizialmente questa foto mi aveva lasciato abbastanza indifferente, ma dopo averla osservata diverse volte e grazie ai commenti che mi hanno preceduto, lentamente, molto lentamente comincio ad apprezzarne il contenuto vaporoso suggerito dallo sguardo della persona seduta e il bimbo è come uno specchio tra il fruitore dell' immagine e quello sguardo.

otto.

Re: Al parco col nonno

Inviato: ven giu 14, 2019 10:53 pm
da Carlo Riggi
Grazie Otto!