Close Enough Photographers

Ivan, certamente non tutte le ciambelle che facciamo e presentiamo qui riescono col buco e questo vale per tutti. Bello comunque essere qui in piena libertà a discuterne, con rispetto reciproco come è avvenuto qui sopra e con la possibilità per tutti comunque di crescere in qualcosa. come fotografi,...

Quel piede in basso a destra non mi piace, ma il resto è al posto giusto, la tua interpretazione non semplicemente documentaria della realtà, del fenomeno espressivo della Musica di strada, fatta anche di pause e di stanchezza, mentre i passanti frettolosi scirrini accanto veloci senza soffermarsi p...

Grazie Carlo, è lo zoom bursting

Molte grazie, Ivan.

Grazie Ivan, concordo con te che in Fotografia se è stimolante sperimentare nuove strade e rompere le regole, è anche piacevole e altrettanto stimolante cercare di attenersi a regole e tradizione.

Non tutto è bello quel che in fotografia poi è bello o quanto meno risulta interessante, come in questo caso.

Classicità e staticità hanno la loro ragion d’essere e il loro ruolo e qui aiutano a immaginare una dolcezza di ritmo e di suono dei tre strumenti, mentre la custodia per terra per la raccolta delle offerte è una giusta aggiunta per la narrazione.

il coro, la voce umana come strumento musicale

un risultato grafico molto azzeccato, merito del bianco e nero, dell'apparente "zoomata", con il secondo scatto a distanza ravvicinata e dell'accostamento delle due conseguenti inquadrature risultanti.

un'immagine "documentaria", molto sobria e senza "fronzoli", acquisita però con rigore e con attenzione ai contrasti cromatici.

un paesaggio marino che sa di indeterminatezza, con un chiaro invito ad inoltrarvisi attraveso quella sorta di porta d'ingresso verso un paese delle meraviglie o forse del mistero, una fotografia che reca inconfondibile il tuo marchio di fabbrica, al confine tra realtà e sogno.

Un’altra aggiunta alla tua galleria di profili femminili. Questo lo vedrei meglio più isolato, un volto soltanto, un’inquadratura più stretta, l’ambientazione fuori fuoco qui mi pare non aggiungere nulla.

Angolo di ripresa dal basso per enfatizzare la prospettiva e forti contrasti; un risultato “drammatico” e che fa pensare a una struttura monumentale, anche se la totale assenza di punti di riferimento esterni del paesaggio circostante potrebbe anche nascondere che si tratti solo di un modello. Un’im...

grazie, Carlo, è proprio così come dici, ma tale in questo caso volevo renderla ; ritrovassi ancora lo stesso soggetto, proverei anche a riprenderlo "afachicamente" con il mio forellino al posto dell'obiettivo.

non solo la figura in primo piano, ma anche le altre figure femminili nei piani di progressiva sfocatura, tutto evoca un mondo muliebre che mi fa pensare alla vita reale delle donne, non al mondo finto e patinato dei modelli femminili convenzionali, imposti dalla pubblicità e dai cliché dominanti. U...

reperti urbani

Carlo Riggi ha scritto: ↑

ven ott 12, 2018 3:05 pm

Ottima! Avrei gradito anche un pizzico di grana.

Carlo, grazie.

come la rivisitazione di un teatro classico, ma col buco nero, che è come l'aggiunta di un punto interrogativo.

qual modo migliore di trascorrere l'attesa?

Pier Maria, ti ringrazio.