Close Enough Photographers

Ben costruita e ben titolata immagine. Lo so che bisogna essere ottimisti, però a guardarsi intorno "cchiù scuru di mezzanotti un po’ fari". Forse un bianco e nero deciso la valorizzerebbe ancor di più. Complimenti. Un saluto Lorenzo

Bellissimo quadro. So che non c'entra ma potrebbe entrarci: la mia mente e il mio sguardo vanno più indietro all'Atalante di J. Vigo (accidenti a me che mi sono fatto fregare il raro dvd).

Eh si, è un vero piacere discuterne! Vi ringrazio per l'attenzione e i commenti espressi. Sì, era proprio al crepuscolo nel mese di novembre (giornata corta, credo intorno alle 16). Credo che al di là dell'aspetto documentaristico la dimensione viva del mercato sia comunque evidente: non solo oggi m...

La strada come teatro di giochi. Un tempo era normale, ormai è una dimensione marginale che si può cogliere solo a riporto dell'insediamento di culture, abitudini, stili di vita diversi, a volte non lontano dallo stesso cuore della città (pernso a Berlino Kreuzberg). Qui propongo una piccola serie d...

Molto bella. Più che d'orgoglio a me suscita una sensazione d'impassibilità, oserei richiamare qui quella bella descrizione di Moravia correndo il rischio di essere frainteso (il non esserci, non ovviamente in senso corporeo, ma perchè racchiusi in un'interiorità remota e abissale).

Un messaggio esistenziale? Le parole non lette? Mi ha fatto venire in mente il quadro di Poussin "Cristo e l'adultera" ove, per una volta, si dà rilievo a quelle parole scritte sulla sabbia rimaste per sempre avvolte nel mistero....

Come prima proposta, appena arrivato in questo libero spazio di confronto e di arricchimento, non trovo altro che offrire questo mio vecchio scatto per il quale non riesco a nascondere la mia particolare affezione. Ciò dico non per esprimere riluttanza alle critiche che sono bene accette e auspicate...

Sì Marco mi sembra che tu abbia espresso molto bene il senso dell'accidente. Quel taglio mi sembra funzionale alla composizione recuperando dinamicità da un'inopinata chiusura "triangolare" dello spazio avanti al soggetto.... Pensa un pò come riesco a elucubrare...Un saluto Lorenzo

Bravo Pier Maria per raccontare l'angoscia della dimensione abitativa in cui siamo capaci di imprigionarci. Un saluto Lorenzo

Ciao Sergio, mi colpisce nella tua foto notare che essa si sottrae alla classica foto "ricordo" pur costituendo un deposito di memoria. Al di là del gioco melanconico del "come eravamo", la relazione prossimale con i soggetti ritratti, proprio per l'ambivalenza del processo fotografico (assicura del...

Carlo Riggi ha scritto: ↑

gio feb 22, 2018 8:42 pm

Mi piacciono le foto dei superstiti, mi ci identifico totalmente. Questa è particolarmente efficace.

E' proprio così... Ciao Lorenzo

Bene, ci si ritrova qui Andrea! Questa immagine "delle bimbe" ha una forza espressiva che si impone a dispetto del punto di ripresa sacrificato. Un abbraccio Lorenzo

Grazie a voi per la calorosa accoglienza. È bello ritrovarvi qui! Un caro saluto con l'augurio non soltanto di potere rivedere chi di voi ho avuto la fortuna di conoscere ma di poter avere chissà un'occasione di incontro personale anche con voi altri amici di mouse.

Una presentazione richiede per definizione l’esposizione di punti significativi e rappresentativi dell’esperienza di cui si tratta. Già sotto questo profilo avverto difficoltà a riportarmi perché avverto la fluidità e inconsistenza del mio approccio fotografico. Mi chiamo Lorenzo e vivo in una città...