Close Enough Photographers

Grazie Robbie anche per questa interessante proposta

Sei entrato qui all'interno di una scena piena di vita e di simpatia, ci sei in mezzo con tutta la tua partecipazione, ironia ed empatia.
Davvero una bella fotografia, perizia tecnica al servizio di un momento di ispirazione.

per essere close è close enough senz'altro , ma a me sembra a scapito della nitidezza, che in questo genere di foto secondo me, mancando una pregnanza della scena presentata da sopperire a imperfezioni tecniche altrove perdonabili, è qui opportuna..

Lo sguardo ironico del fotografo ha colto al volo l'unicità del momento, anche se forse da un altro angolo di ripresa il risultato sarebbe stato ancor più efficace.

Potrebbe essere una foto delle vacanze, infatti, ma nella sua essenzialità è davvero perfetta.

Ho sempre apprezzato questa tua foto Alessandro, forse anche perchè te l'ho vista scattare sotto i miei occhi e ho visto con quanta semplicità ed eleganza di gesto l' hai cattuata al volo. Le foto di questo post mi sembrano bene esprimere due modi diversi di fotografare lo stesso soggetto e forse du...

Una foto che sembra un classico, potrebbe stare in un libro di storia della Fotografia.

Non so bene perché. Alessandro, ma questa tua serie mi convince meno di altre tue prove. Forse per mia carenza. le foto qui le leggo staccate e isolate le une dalle altre, non riesco a farmi un’idea “narrativa” del luogo, come se mi mancasse un filo conduttore. Non è che eri troppo preso dalla sorpr...

Non è una gita al mare, è il suo nostalgico ricordo, molto poetico ricordo.

Un volto scolpito dai segni del tempo e dall’incisione del tuo obiettivo: i segni lasciati dal tempo in primo piano, la sua memoria invece sfumata sullo sfondo. Il tutto molto espressivo e riuscito.

Grazie Daniele, ci hai fatto aspettare un po’ per il tuo primo contributo iconografico, ma devo ammettere che l’attesa valeva la pena.

Grazie Robbie, mi piace sapere di aver lasciato qualcosa di non detto, che puoi riempire tu con la tua immaginazione di appassionato di jazz.
Magari una prossima volta te lo faccio vedere il volto di Giovanni Vianini, detto Sax Man brillante musicista ottantenne.

Grande occhio e tempismo, peccato alcuni personaggi sullo sfondo peraltro non eliminabili, perchè la fotografia di strada è fatta così.
Quindi va bene così, ci voleva sulla stessa mira citata da Carlo appena un poco più di culo

A me invece questa immagine trasmette piuttosto una sensazione di sgradevolezza, la specie di volatile scelta evoca una sensazione più di sporcizia che altro e mi fa venire in mente una sorta di incubo; chissà che non fosse realmente negativo il messaggio sottinteso dall'autore. Non saprei nemmeno i...

Grazie Pier Maria per il commento e le considerazioni.

Mi piace, Enrico.
Mi fa pensare che solo l’arte riesca a resistere al tempo e all’abbandono.
Così come l’arte della Fotografia.

Grazie, Carlo.

Titolo e forse anche ispirazione musicale, un vortice che In effetti mi fa pensare al vertiginoso roteare di un walzer.

mi piace fotografare i musicisti da vicino, anzichè da lontano con il teleobiettivo, dopo aver preso confidenza e fatto due chiacchiere

ti ringrazio, Otto.