Close Enough Photographers

Io le scarpe le avevo viste, anche se in milanese si dice del tennis... Bel tempismo davvero Lorenzo, comunque anche la foto tagliata allo stendardo come suggeriva Otto non sarebbe male. Un saluto

Un saluto Giacomo, mi accodo a Otto, certo che rispetto ai tuoi paesaggi toscani qui il respiro si fa più corto...

Bravo Otto, anche in questa proposta l'ironia degli accostamenti casuali è ben presente, intrigante il bianco e nero con il colore, a occhio direi anche coadiuvata dalla maggiore sfacciataggine del nord Europa. Un saluto

Una piacevole pausa, i due belli rilassati oltre che per l'ambiene circostante anche per la poca fatica nel raggiungerlo con la bici elettrica... Un saluto Marco.

Bravo Marco, il gusto della pausa al tavolino con qualcosa da gustare in due epoche diverse.

Bravo Otto, approfittando del già fatto hai trovato una foto ironica, sembra che la potenza del peto di quello a destra, sfintere sforzato per la forza dei conati, abbia piegato il tubo di gronda. Un saluto

Ciao Lorenzo, per me la terza, mi ricorda le tue foto nelle strade di Palermo

Ciao Lorenzo, mi associo a Otto nel giudizio sull'ultima immagine, i solchi sulla fronte del protagonista restano indelebili. Dal punto di ripresa mi viene da pensare a foto rubate con la macchina al petto, senza traguardare nel mirino, se così fosse sei un maestro di questa tecnica. Un saluto

Bravo Marco, una foto in cui hai aspettato il momento giusto per fare uscire di scena e dal fotogramma l'anziano e curvo protagonista, forse fin troppo chiaro come messaggio. Un saluto

Un saluto a tutti.

Ciao Otto, la serialità di questi distributori è affascinante nella sua asettica modernità (mi ricordo il bidello dietro la sua scrivania nel corridoio a distribuire merendine alle elementari), hai reso molto bene il soggetto notturno.

Ciao Marco, apprezzo molto la resa dei neri-grigi dei soggetti, si sente il tempo e la fatica sulle superfici.

Ciao Marco, qui la forza centrifuga della fisarmonica è davvero potente.

Un saluto a tutti.

Tutto perfetto Otto, e complimenti per la conoscenza orvietana. Un saluto

Ben colta e ben composta Marco, poi i bambini sono sempre un bel soggetto, specie in un contesto atipico come questo. Un saluto

Un saluto a tutti

Quella che sembra una strada che costeggia il mare diventa mistero. Se ci fosse stato un solo cono a terra avrebbe fatto il paio con il cono capovolto e luminoso del lampione. Un saluto Otto

Comunque il bel gioco cromatico rimane, e raddrizzarla un attimo non credo sia un problema. Un saluto

Bravo Marco, intrigante il venditore arabo di cappelli a Milano, bell'accostamento che incuriosisce. Come in tante immagini si vorrebbe magari vedere una versione col fuoco sul soggetto umano, giusto per comparazione e scelta col gusto personale. Un saluto